martedì 3 maggio 2016

ALPHONSE MUCHA AL VITTORIANO DI ROMA

annabettina67 anna bettina vintage
 
 

La città di Roma spesso propone delle Mostre che si presentano come degli eventi; tale è infatti la bella mostra al Complesso del Vittoriano su una retrospettiva di Alphonse Mucha dal 15 aprile all’11 settembre 2016.
Adoro andar per mostre soprattutto quando il contenuto non è prettamente antico e fino a quella fascia di storia fino al 1600/1700; diciamo che preferisco o, quando posso ho bisogno di Modermo e Contemporaneo. Spesso Roma sembra più concentrata sull'antico.
Comunque in questo caso consiglio vivamente una visita anche perché lo Stile Liberty, meraviglioso floreale, in Italia non ha proprio attecchito come invece in altre nazioni europee, ad esempio il Belgio, in cui ha dato invece il meglio di sé, quindi anche per avere una visione pittorica di questo stile, consiglio una capatina.
La mostra, essendo una retrospettiva spazia tra dipinti, manifesti, disegni, opere decorative, gioielli e disegni preparatori degli arredi della Boutique Fouquet a ripercorrere l’interno percorso creativo del massimo esponente dell’Art Nouveau.
 
Come riportano i manifesti "La mostra si compone di oltre 200 opere tra dipinti (come Self-portrait del 1899 e France Embraces Bohemia del 1918), manifesti (Poster for Gismonda del 1894 e Sarah Bernhardt as La Princesse Lointaine del 1896), disegni (tra cui gli studi per By force towards freedom, with love towards unity! del 1910-1911 e per The Age of Wisdom del 1936-1938) e gioielli (quelli dellEsposizione universale del 1900 come Ornamental chain with pendants e Peacock ring entrambi del 1900) e ed è divisa in sei sezioni: Un boemo a Parigi; Lartefice dello Stile Mucha; Un cosmopolita; Il mistico; Il patriota e L'artista-filosofo"
 
mucha annabettina stile liberty roma


Un minimo di appunti ed una critica
Alphonse Mucha (1860-1939) è stato uno degli artisti più celebri dell’Europa a cavallo tra ‘800 e ‘900: combinando immagini di donne seducenti a composizioni e layout tipografici innovativi creò originalissimi manifesti. Nacque così un nuovo genere di arte visiva fiorito nella Parigi della Belle Époque.
Nel 1894 viene incaricato di realizzare un poster per pubblicizzare Gismonda, un'opera teatrale di Victour Sardou con protagonista la grande Sarah Bernhardt. La finezza del disegno convince Sarah Bernhardt a proporre a Mucha un contratto della durata di 6 anni"
 
I prezzi della mostra sono i seguenti:
Intero € 14,50 + spese d’agenzia 
Ridotto € 12,50 + spese d’agenzia
se posso permettermi una piccola critica  ritengo che questi prezzi siano alti, considerando che altre strutture, italiane ma soprattutto straniere e molto più ampie effettuano dei prezzi più ridotti, con degli sconti ulteriori e sulle fasce dei ragazzi soprattutto.
Se infatti dovessi fare il conto totale per una famiglia composta da quattro persone, il prezzo ritengo, sarebbe esoso. Comunque a parte ciò, merita certamente una visita
 
 Per ulteriori informazioni: 
http://www.romeguide.it/?pag=mostre&lang=it&tmo=mf&idmos=6345#prosegui

Anna Bettina

2 commenti:

  1. Ciao! Devo assolutamente andare a vedere la mostra, avendo perso quella a Milano (in favore di Hayez) non posso perderla anche qui che gioco in casa :)
    Complimenti per il blog e passa a trovarmi se ti va!
    Cristina

    https://ilblogdellalibellula.wordpress.com

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    Risposte
    1. Ciao Cristina, che coincidenza!!! Anche io a Milano ho "saltato" Mucha per Hayez, anzi per i tre baci di Hayez...ma che fila! Approfitto anche per farti i complimenti per il tuo blog, visionato stamattina. Complimenti

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